Guida sui Social: quali usare e perchè

Una breve guida sulle differenze dei social più conosciuti per sapere quali usare e perché.

Gabriella Avallone 17/03/2021 0

Di social ne abbiamo spesso di nuovi, che vengono per categoria accomunati con i più tradizionali anche se spesso non hanno in comune proprio niente.

 

Immersi nella tecnologia dei nostri giorni non possiamo far altro che seguire il trend del momento, spostandoci da una stanza ad un’altra, da una live ad un’altra per ascoltare una persona in particolare o per vederne semplicemente dei video esilaranti, tutto in un semplice click. Tutto sommato c’è chi passa intere giornate a scrollare tra le home di social, anche differenti, senza scrutarne le reali potenzialità.

 

Usare i social come passatempo è un conto ma qualora si volesse fare business, come si dovrebbe agire?

 

Innanzitutto come qualsiasi mercato, va analizzato nel suo specifico senza lasciarsi intimorire dalla miriade di persone che lo navigano. Il bello dei social è che in realtà sono molto diversi tra di loro e più se ne creano e più è possibile avere a disposizione diversi strumenti per colpire nel segno. I social si stanno definendo in modo tale da ospitare target di persone differenti. Vediamo nello specifico di cosa si tratta.

 

Qualora tu intenda realizzare una campagna marketing o semplicemente fare personal branding, dovrai sapere quale social usare e perché.

 

Quale social usare e perchè

 

Facebook:

 

Non sarà sicuramente il social più cool del momento ma resta di fatto la piattaforma più grande mai avuta in termini di utenti attivi al mese che oggi sono più di 2 miliardi.

È un’app che hanno letteralmente tutti e se non la utilizzano in modo frequente quanto meno rappresenta un “documento digitale” che consente l’accesso anche ad altre applicazioni con il frequente avviso “accedi tramite Facebook”.

Più del 51% degli utenti ha meno di 45 anni.

È una delle più complete per varietà di contenuti, da video, dirette, post, foto e chat live.

 

Instagram:

 

Instagram è il must have dei nostri giorni, impossibile pensare ad una vita senza story, post e igtv. Forse perché appartiene a Facebook ma anche questo social registra ben un miliardo di utenti.

Ad utilizzarlo principalmente sono i Millennials, vale a dire che ben oltre il 70% di utenti sono persone che hanno tra i 24 ed i 40 anni.

Come in molti sapranno l’app si concentra sui contenuti visivi e poco testo, qualora si avesse molto da raccontare è possibile farlo attraverso le live e i lunghi video (igtv).

 

Linkedin:

 

Questo social era partito con tutte le buone intenzioni per diventare una piattaforma creata per agevolare gli utenti nella ricerca di lavoro. È diventato poi con il tempo un social media basato sul business e avrebbe spostato la ricerca del lavoro su altre app collegate al medesimo sistema.

Infatti ad utilizzarlo sono per lo più le attività stesse per fare B2B.

A dimostrarlo sono le medesime campagne marketing: il 92% di chi fa marketing su Linkedin, lo fa per promuovere prodotti creati per le stesse aziende e non per i consumatori.

 

Twitter:

 

Anche se capito da pochi, Twitter è considerata una delle migliori piattaforme social al mondo. Con i suoi 330 milioni di utenti o forse più, attivi da ogni parte del globo. Ad usarlo il 65% delle persone con meno di 40 anni. In Italia pare che ad usarlo siano per di più gli uomini che superano la percentuale femminile con circa il 61% in più.

Dopo l’estensione a 280 caratteri continua ad essere utilizzata per comunicazioni flash o frasi d’effetto, pare che solo il 6% della popolazione globale superi i 140 caratteri per tweet e che appena il 3% va oltre i 190 caratteri.

 

Tik Tok:

 

Il social cinese, sebbene tra i più recenti, vanta già oltre 800 Milioni di utenti. Ad adorarlo sono gli adolescenti ovvero la Generazione Z, per cui si intendono tutti coloro nati tra 1996 ed il 2010.

Il punto di forza di questo social sono i video con i diversi effetti sonori, filtri e chi più ne ha ne metta per realizzare video d’impatto per la durata massima di un minuto.

 

Pinterest:

 

Questa piattaforma di social media viene utilizzata di frequente grazie alla sua funzionalità da “motore di ricerca”. Sono in molti infatti ad utilizzare il social per trovare spunti, contenuti utili o stimoli creativi.

A quanto pare ha un pubblico più femminile che maschile, che vede uno scarso 13%.

A popolare il social 300 milioni di utenti.

 

Clubhouse:

 

Forse tra tutti è il social più recente in assoluto, nato dai fondatori di Pinterest, sta dilagando velocemente in tutta Europa. È basato esclusivamente sull’audio, non esiste una chat, non c’è la possibilità di salvare alcun messaggio. Si struttura in diverse stanze dove avvengono dei talk con dei moderatori e naturalmente gli speaker. Simile ad un podcast in versione live, tra l’altro l’ingresso su invito lo rende d’elite, ecco perché forse affascina molto anche il mondo degli influencer e delle celebrità. Ormai vicino ai 2 milioni di iscritti.

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Paola Palmieri 01/12/2020

24 idee di marketing per Natale

Mancano 24 giorni al Natale e, per chi si occupa di affari, questo è il periodo più proficuo ma anche più stressante dell’intero anno. Eventuali clienti sono più propensi ad acquistare e lasciarsi ingolosire da offerte varie: studia molto bene la tua strategia, sia online che offline, e non trascurare alcun dettaglio. 

Noi di marketing e non solo vogliamo offrirti uno strumento davvero utile, un calendario dell’Avvento speciale in cui alle 24 caselle corrispondono 24 idee di marketing per organizzare al meglio il lavoro. Scopri come aumentare il coinvolgimento degli utenti e le vendite in vista del Natale, sfoglialo con noi e che la magia abbia inizio. 

Definisci gli obiettivi e i canali

Prima di partire con la pianificazione vera e propria e quindi anche con la parte più creativa, sarà essenziale capire quale direzione prendere il che si traduce in due operazioni preliminari:

1. obiettivi da raggiungere

2. quali canali usare per la promozione. 

Chiarito questo, può iniziare il nostro viaggio nel marketing natalizio e nelle opportunità che esso offre. Veniamo alle idee, parola d’ordine: trasmettere la magia del Natale

1. Programma l’attività promozionale con largo anticipo

La strategia ha bisogno di tempo, studio ed attenzione perché possa dare i suoi frutti. Inizia a lavorarci su già da fine ottobre/inizio novembre.

2. Definisci il tuo target

Cerca di capire quale pubblico vuoi raggiungere e conquistare.

3. Definisci il tuo budget

Supporta sempre le attività di social media marketing e investi in advertising e non solo durante il periodo delle festività natalizie. 

4. Appunta le date più importanti del periodo natalizio

Dietro ciascuna di essa si nasconde un’opportunità in più da cogliere. 

5. Fai un sondaggio

Cerca di capire cosa puoi migliorare nel tuo business o cosa puoi semplicemente aggiungere per aumentare l’interesse del pubblico. 

6. Cura i contenuti

Comincia con il perfezionare la descrizione dei prodotti poi, visto il crescente numero di acquisti da cellulare, il tuo sito deve essere mobile friendly: semplifica tutti i processi di prenotazione, ordini e spedizioni.

7. Cura l’immagine

Scatta foto dei tuoi prodotti e mettine in luce più caratteristiche così che i potenziali clienti avranno le idee chiare. Concluderanno più acquisti ed effettueranno meno resi.

8. Crea storie su Instagram e Facebook

Usale come vere e proprie vetrine virtuali e cerca di coinvolgere più follower possibili ma fallo con creatività.

9. Realizza un template natalizio

Un modo originale, diversi i layout (anche gratuiti), per le tue comunicazioni. 

10. Crea codici promozionali

Coccola i tuoi clienti e invia sconti e promozioni ad hoc a chi è già in lista.

11. Crea una linea di prodotti a basso costo

Un’opportunità in più per offrire idee regalo con un piccolo budget.

12. Cura il packaging

A Natale siamo tutti più esigenti verso l’estetica di un prodotto che proprio perché dovrà essere donato deve rispondere a delle caratteristiche ben precise.

13. Dedica tempo alle e-mail

Prenditi tempo per rispondere ad eventuali perplessità, dubbi, incomprensioni. Dai informazioni precise e rassicura i clienti. 

14. Cura il blog

Metti in agenda un tema legato al Natale e al tuo business: un’occasione in più per farti conoscere meglio.

15. Invio newsletter

Stabilisci quante inviarne da qui a Natale e su quale contenuto puntare: info, promozioni, ecc.

16. Cambia l’immagine di copertina di Facebook

Entra nel mood natalizio con l’immagine adatta.

17. Crea un hashtag specifico

Fatti trovare sui social e interagisci con l’hashtag giusto.

18. Coinvolgi il tuo pubblico 

Se non hai mai mostrato al tuo pubblico chi si nasconde dietro il prodotto questo è il momento giusto per farlo. Regala qualche dietro le quinte e cogli l’occasione per far conoscere meglio la storia della tua azienda. Allo stesso modo chiedi loro di condividere qualche scatto a tema.

19. Realizza banner promozionali

Tanti gli spunti in rete pronti ad ispirarti.

20. Usa Pinterest 

Crea bacheche con contenuti interessanti e ricchi d’ispirazione. 

21. Fai un video simpatico per gli auguri di Natale

Realizza un video di auguri con tutta la squadra di lavoro al completo.

22. Comincia a preparare il tuo calendario dell’avvento

Cosa c’è di più dolce di una sorpresa al giorno per i tuoi clienti?

23. Non dimenticare il periodo post-natalizio

Anche il periodo subito dopo il Natale è ricco di opportunità non trascurarle o rischierai di perdere quanto costruito finora. 

24. Goditi il Natale.

 

Queste sono solo alcune delle idee che puoi mettere in pratica, se hai altri suggerimenti scrivicelo nei commenti e non perderti i prossimi appuntamenti con marketing e non solo.  

 

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Gabriella Avallone 17/11/2021

Il ruolo della SMO nei social media

Scopriamo cosa si intende per SMO e come funziona per sfruttare al meglio i canali social.

 

SMO sta letteralmente per “Social Media Optimization” e come si può intuire dal suo nome serve proprio ad ottimizzare i Social Media (Instagram, Facebook, Twitter, Pintarest, Tik Tok ed altri). Proprio come una delle funzioni della SEM, SEO e SEA, la SMO serve a far conoscere al meglio la propria realtà attraverso i social, sito web e quindi valorizzando prodotti e servizi offerti per puntare ad un drastico aumento delle vendite.

 

Che cos’è la Social Media Optimization

 

Possiamo considerarla come un processo di miglioramento proprio per quanto riguarda la relazione tra il sito web o sito e-commerce e la relativa pagina social. Tutto ha come sempre lo scopo di aumentare la Brand Awareness, quindi la consapevolezza dagli utenti nei confronti del brand. Un buon lavoro svolto in questo campo è complementare a quello di SEO fatto per il sito web, solo che stavolta si punta al link popularity, quindi sull’interazione e le condivisioni per ottenere sempre più visibilità.

 

Se sfruttata al meglio la SMO porta proprio ad ottenere il risultato più sperato per chi vende online: diffondere il proprio sito web e aumentare il portafoglio clienti.

 

Ecco cosa genera la SMO:

 

  • Migliora la reputazione del brand
  • Aumenta l’Engagement, aiuta l’interazione e visualizzazione
  • Aumenta follower e clienti fidelizzati

 

Ogni social ha le sue caratteristiche come linguaggio da utilizzare e orari per postare. Per avere le giuste competenze andrebbe prima fatto uno studio delle pagine social, la conoscenza delle piattaforme è fondamentale, ovviamente non dal punto di vista di un utente che vuole passare il tempo ma di chi vuole farci business.

 

Un altro ottimo modo per riuscire in questi settore potrebbe essere quello di seguire le pagine che già fanno questo tipo di lavoro sui loro canali e provare a capire come agiscono. Studiandoli è possibile capire quando postano, che tipi di contenuti, come rimandano al proprio sito web, se scrivono in chat, se fanno collaborazioni, come si muovono sotto i saldi.

 

Naturalmente non tutti i tipi di business possono farsi conoscere tramite i social, bisogna sempre far conto sul fatto che i social vengono utilizzati per distrarsi e non per pensare, quindi bisogna capire che dall’altra parte nessuno vuole ricevere pubblicità, piuttosto vuole intrattenersi guardando qualcosa di bello, interessante o simpatico.

 

La figura professionale che può occuparsi di tutto questo è proprio il Social Media Manager (SMM), il quale potrà stabilire una precisa strategia d’azione per una pubblicazione efficace.

 

Perché si punta tanto sulla Social Media Optimization?

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Tiziana Troisi 16/09/2020

Campagne Facebook, come pianificarle

 

Nei post precedenti abbiamo parlato di advertising on line ed in questo vogliamo approfondire una delle tipologie di pubblicità che ti abbiamo illustrato. Si tratta del social advertising che entra di diritto tra le tecniche di Social Media Marketing. L’adv social prevede messaggi pubblicitari di tipo display, mostrati negli aggiornamenti degli utenti dei social network. 

Come abbiamo accennato fare pubblicità sui social è tutt’altro che semplice, vanno rispettati formati di immagini e durate specifiche per i video. Il messaggio stesso dovrà avere una lunghezza ed una CTA efficace.

Come farsi strada in tutto questo? Partiamo dall’inizio ovvero da come pianificare una campagna Facebook

Scegli l’obiettivo della campagna Facebook

Appena ti approccerai allo strumento Gestione campagne di Facebook e ti troverai a pianificarne una dovrai scegliere l’obiettivo della tua comunicazione. A seconda del prodotto o servizio che offri, il tuo obiettivo potrà essere differente: vendita di prodotti, visite al sito web, iscrizione alla newsletter oppure il download di una app o di un infoprodotto.

Ecco quali obiettivi ti mette a disposizione il social network:

  1. Notorietà
  2. Considerazione
  3. Conversione

Nel primo caso si sceglie questo obiettivo per far conoscere il brand o aumentare la copertura, ovvero le visualizzazioni.

Per il secondo obiettivo Facebook presenta un lungo elenco di opzioni:

  • Traffico
  • Interazione
  • Installazioni dell’app
  • Visualizzazioni del video
  • Generazione di contatti
  • Messaggi

Il terzo grande obiettivo che la piattaforma mette a tua disposizione è la Conversione. Leggerai testualmente: “Fai in modo che le persone eseguano azioni importanti sul tuo sito web, nella tua app o su Messenger, ad esempio aggiungere informazioni di pagamento o effettuare un acquisto.” Questa campagna avrà come obiettivo, per esempio, la vendita di prodotti on line o l’aumento del traffico nel punto vendita.

Realizza la creatività della campagna

È arrivato il momento di realizzare il post video o immagine con testo per la tua campagna. Il formato della creatività determina il costo dell’inserzione. Un video verticale o quadrato, un banner grafico orizzontale o verticale performano in maniera completamente diversa. Non solo, Facebook stabilisce alcuni parametri, come la densità di parole scritte all’interno dell’immagine, che vanno assolutamente rispettati per non essere penalizzati nelle visualizzazioni. Il consiglio è quello di restare sempre aggiornati su questi formati poiché cambiano periodicamente.

Definisci il tuo pubblico

La targetizzazione è uno degli aspetti più importanti di una campagna. Grazie a questo strumento, infatti, potrai raggiungere un pubblico più vasto di quello che hai creato organicamente. Si tratterà di un pubblico profilato ovvero una utenza potenzialmente interessata al tuo prodotto o servizio.

Geolocalizzazione, genere ed età, interessi e lavoro svolto sono solo alcuni dei parametri che è possibile impostare per individuare il pubblico destinatario della tua campagna.

Facebook ti offre strumenti avanzati per la segmentazione del pubblico, più saprai utilizzarla e maggiori saranno le possibilità della tua campagna di essere vista.

Stabilisci il budget della campagna Facebook

Siamo arrivati alla “nota dolente” impostare un budget giornaliero. A stabilirlo è il digital advertiser che conosce il sistema delle aste di facebook e gli obiettivi delle campagne.

L’unità di misura, in questo caso, è la copertura. Quante persone voglio raggiungere e in quanto tempo? Facebook ti aiuta in questo permettendoti di inserire un importo e vedere la potenziale copertura che otterresti.

Per avere una idea del costo da sostenere per una campagna Facebook dovrai moltiplicare il costo medio per il numero di persone che vuoi raggiungere o per il numero di visite al sito che vuoi ottenere.

Il sistema di aste di Facebook

La pubblicità su Facebook viene mostrata agli utenti esattamente come avviene per le notizie. Le inserzioni vengono ordinate da un algoritmo che tiene conto di diverse variabili.

Il cosiddetto sistema delle aste ha lo scopo di garantire un flusso costante di inserzioni da mostrare su Facebook. Il sistema seleziona le inserzioni migliori, assegna loro un prezzo e le invia nei vari posizionamenti (sezione notizie su computer, sezione notizie su dispositivi mobili, colonna destra su computer etc.).

Facebook massimizza il valore delle sue scelte sia per l’utenteche vedrà l’inserzione sia per l’inserzionista che dovrà raggiungere il suo target al più basso prezzo possibile.

 

 

 

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