Campagne Facebook, come pianificarle
Fare adv on line usando i social
Tiziana Troisi 16/09/2020 0
Nei post precedenti abbiamo parlato di advertising on line ed in questo vogliamo approfondire una delle tipologie di pubblicità che ti abbiamo illustrato. Si tratta del social advertising che entra di diritto tra le tecniche di Social Media Marketing. L’adv social prevede messaggi pubblicitari di tipo display, mostrati negli aggiornamenti degli utenti dei social network.
Come abbiamo accennato fare pubblicità sui social è tutt’altro che semplice, vanno rispettati formati di immagini e durate specifiche per i video. Il messaggio stesso dovrà avere una lunghezza ed una CTA efficace.
Come farsi strada in tutto questo? Partiamo dall’inizio ovvero da come pianificare una campagna Facebook
Scegli l’obiettivo della campagna Facebook
Appena ti approccerai allo strumento Gestione campagne di Facebook e ti troverai a pianificarne una dovrai scegliere l’obiettivo della tua comunicazione. A seconda del prodotto o servizio che offri, il tuo obiettivo potrà essere differente: vendita di prodotti, visite al sito web, iscrizione alla newsletter oppure il download di una app o di un infoprodotto.
Ecco quali obiettivi ti mette a disposizione il social network:
- Notorietà
- Considerazione
- Conversione
Nel primo caso si sceglie questo obiettivo per far conoscere il brand o aumentare la copertura, ovvero le visualizzazioni.
Per il secondo obiettivo Facebook presenta un lungo elenco di opzioni:
- Traffico
- Interazione
- Installazioni dell’app
- Visualizzazioni del video
- Generazione di contatti
- Messaggi
Il terzo grande obiettivo che la piattaforma mette a tua disposizione è la Conversione. Leggerai testualmente: “Fai in modo che le persone eseguano azioni importanti sul tuo sito web, nella tua app o su Messenger, ad esempio aggiungere informazioni di pagamento o effettuare un acquisto.” Questa campagna avrà come obiettivo, per esempio, la vendita di prodotti on line o l’aumento del traffico nel punto vendita.
Realizza la creatività della campagna
È arrivato il momento di realizzare il post video o immagine con testo per la tua campagna. Il formato della creatività determina il costo dell’inserzione. Un video verticale o quadrato, un banner grafico orizzontale o verticale performano in maniera completamente diversa. Non solo, Facebook stabilisce alcuni parametri, come la densità di parole scritte all’interno dell’immagine, che vanno assolutamente rispettati per non essere penalizzati nelle visualizzazioni. Il consiglio è quello di restare sempre aggiornati su questi formati poiché cambiano periodicamente.
Definisci il tuo pubblico
La targetizzazione è uno degli aspetti più importanti di una campagna. Grazie a questo strumento, infatti, potrai raggiungere un pubblico più vasto di quello che hai creato organicamente. Si tratterà di un pubblico profilato ovvero una utenza potenzialmente interessata al tuo prodotto o servizio.
Geolocalizzazione, genere ed età, interessi e lavoro svolto sono solo alcuni dei parametri che è possibile impostare per individuare il pubblico destinatario della tua campagna.
Facebook ti offre strumenti avanzati per la segmentazione del pubblico, più saprai utilizzarla e maggiori saranno le possibilità della tua campagna di essere vista.
Stabilisci il budget della campagna Facebook
Siamo arrivati alla “nota dolente” impostare un budget giornaliero. A stabilirlo è il digital advertiser che conosce il sistema delle aste di facebook e gli obiettivi delle campagne.
L’unità di misura, in questo caso, è la copertura. Quante persone voglio raggiungere e in quanto tempo? Facebook ti aiuta in questo permettendoti di inserire un importo e vedere la potenziale copertura che otterresti.
Per avere una idea del costo da sostenere per una campagna Facebook dovrai moltiplicare il costo medio per il numero di persone che vuoi raggiungere o per il numero di visite al sito che vuoi ottenere.
Il sistema di aste di Facebook
La pubblicità su Facebook viene mostrata agli utenti esattamente come avviene per le notizie. Le inserzioni vengono ordinate da un algoritmo che tiene conto di diverse variabili.
Il cosiddetto sistema delle aste ha lo scopo di garantire un flusso costante di inserzioni da mostrare su Facebook. Il sistema seleziona le inserzioni migliori, assegna loro un prezzo e le invia nei vari posizionamenti (sezione notizie su computer, sezione notizie su dispositivi mobili, colonna destra su computer etc.).
Facebook massimizza il valore delle sue scelte sia per l’utenteche vedrà l’inserzione sia per l’inserzionista che dovrà raggiungere il suo target al più basso prezzo possibile.
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Gabriella Avallone 29/10/2021
Come è cambiato Instagram
Che tu lo voglia o no i parametri e le KPI per valutare il successo di un’azione di social non sono più quelli di sempre.
Abbiamo visto già in precedenza come tende a cambiare l’algoritmo dei social, nello specifico questa volta analizzeremo come è cambiato l’algoritmo di Instagram.
Come è cambiato l’algoritmo di Instagram
È difficile non farci caso, il posizionamento su Instagram non segue più le regole di prima. È un palese cambiamento di cui non possiamo fare a meno che parlare.
Primo aspetto mutato rispetto al passato sono proprio i numeri. Se prima gli unici indicatori fondamentali del social erano proprio il numero di like e follower, ad oggi non è più così.
Sicuramente ciò non vuol dire che hanno perso totalmente la loro importanza ma non rappresentano l’unico aspetto a cui fare riferimento. Già qualche anno fa infatti era stata rimossa la possibilità di vedere l’esatto numero di like sotto i post. A tal scopo si è cercato di dare più importanza ai contenuti in questione che ai numeri, che ad oggi rappresentano solo una “vanity metrics”.
Dopo la decisione di Instagram di non voler più mostrare like agli utenti, lo stesso social fece un passo indietro per offrire la possibilità di far scegliere l’utente se vederli ancora o meno. Difatti attualmente sotto i post di alcuni profili si leggerà la voce “piace a… e ad altre persone” senza specificarne i numeri.
Una scelta presa anche per far fronte alla miriade di utenti che assetati di fama collegavano il profilo ad app e bot per procurarsi follower e like fake. Una pratica quasi bandita attraverso la nuova severa politica di Instagram che pare si accorga persino quando l’account è connesso alle App che offrono un semplice report sulla situazione dei propri seguaci.
Quali sono ad oggi le Key Performance da tenere in considerazione:
sicuramente, a differenza degli altri anni, il salvataggio di un post e la ricondivisione delle stories, che può avvenire anche con l’invio in Direct ed ha assunto valore nel tempo anche il numero di commenti.
Bisogna fissare bene a mente il concetto per il quale Instagram ha deciso di mutare, proprio per dare più spazio ai contenuti di valore. Sarà quindi uno studio della creazione di contenuti differenti a garantirci un engagement superiore. La crescita dell’audience di riferimento sarà quindi soltanto una conseguenza ma non l’obiettivo principale.
Naturalmente tra le tips che non dimentichiamo di aggiungere anche i tempi di pubblicazione. Non bisogna dimenticare la costanza e la presenza con questo social e i risultati sperati arriveranno!
Gabriella Avallone 27/07/2021
10 errori che compromettono la tua crescita online
Quando creiamo nuovi contenuti per il nostro brand, il principale obiettivo dovrebbe essere principalmente uno solo:
la Shareability, ovvero la capacità di creare contenuti che le persone condivideranno.
Questo è decisamente il miglior modo per ottenere una crescita massiva sui social.
Uno degli errori più frequenti è creare contenuti “random” aspettandosi una crescita dell’attenzione delle persone nel tempo. Naturalmente dietro questo modo di agire non vi è una reale strategia. Lo scopo dei Social Media Specialist è utilizzare gli strumenti necessari affinché aumenti l’engagement e si creino contenuti in grado di coinvolgere i follower.
Questo non è sempre sufficiente, a tal proposito, vediamoli insieme i 10 errori da evitare:
Quali sono i 10 errori che dovremmo evitare se vogliamo crescere correttamente online:
- Pensare ai propri interessi: Servire il tuo pubblico ti porterà più lontano rispetto al focalizzarti su te stesso e i tuoi interessi di vendita. Poniti al posto di un utente tipo e chiediti perché il tuo contenuto dovrebbe essere interessate per lui.
- Usare titoli di scarso effetto: utilizzare titoli e sottotitoli d’effetto si aumenterà la possibilità di creare un contenuto più condivisibile che aiuterà quindi il messaggio a diventare più chiaro e visibile a più persone.
- Contenuti privi di emozioni: abbiamo parlato anche in altri articoli dell’importanza del marketing emozionale. Stimolare le emozioni un potenziale cliente è una marcia in più. Dalle risate al pianto, assicurati di raggiungere il cuore del tuo pubblico.
- Dimenticarsi dei sottotitoli: i sottotitoli, in particolar modo nei contenuti video vanno sempre inseriti, proprio perché non tutti ascoltano i video con l’audio attivo. Per essere chiari anche senza voce, vanno sempre utilizzati.
- Dilungarsi: l’introduzione dovrebbe avere una durata minima, chi si dilunga nella fase iniziale rischia di perdere l’attenzione dell’utente. Solitamente si ha da uno ad un massimo di tre secondi per catturare l’interesse delle persone che scorrono la home.
- Contenuti scontati: i contenuti banali non piacciono a nessuno, agli utenti piace essere sorpresi, quindi perché non inserire dei colpi di scena durante il tuo video.
- Elemosinare attenzione: chiedere di continuo agli utenti di seguirci, di mettere like o di vedere un post piuttosto che un altro non sembra essere una strategia vincente. Pensa piuttosto a qualcosa di creativo e divertente che riesca a incuriosire le persone, solo così saranno più propense a compiere determinate azioni.
- Dare per scontato che gli altri abbiano visto gli altri post: i contenuti non vanno collegati tra di loro. Ogni post potrebbe essere il primo che l’utente sta vedendo scorrendo la home, non contare quindi sul fatto che abbiano visto anche gli altri e se pure così fosse potrebbero non ricordarli.
- Definizione senza creatività: l’autenticità è ciò che fa la differenza con la miriade di post con cui veniamo a contatto ogni singolo giorno, quindi non focalizzarti esclusivamente sull’alta definizione e la strumentazione utilizzata tralasciando l’idea vincente.
- Fingersi diversi: sii originale, quindi sii te stesso, è più facile arrivare agli altri se riesci ad esprimere il tuo reale modo di essere. Non esiste niente di più autentico dell’essere sé stessi.
Tiziana Troisi 29/10/2020
Whatsapp business potenzialità e prospettive future
Sicuramente avrai fatto ampio uso della app di messagistica più nota al mondo Whatsapp.
L’applicazione consente di metterci in contatto con tutti i nostri amici attraverso messaggi istantanei e note vocali.
Tanto è stato il successo della app che la Facebook Inc proprietaria della App, ha ben pensato di crearne una dedicata alle attività commerciali. Stiamo parlando di Whatsapp business.
Simile a WhatsApp, con cui ne condivide alcune funzionalità pensate per le aziende, è sicuramente una novità molto interessante.
Che cos’è e come funziona WhatsApp Business
Una volta scaricato e installato whatsapp business potrai accedere alla schermata principale. La classica Chat identica a WhatsApp.
A livello di messaggistica istantanea, WhatsApp Business funziona esattamente come WhatsApp. La vera novità di WhatsApp Business è la presenza di alcune funzionalità aggiuntive che permettono di semplificare e migliorare l’interazione con i clienti.
Di cosa parliamo? Accedi alle impostazioni dell’applicazione e scoprilo! Tramite la schermata successiva, premi su Impostazioni attività. Potrai in questo modo personalizzare alcune impostazioni relative al tuo profilo su WhatsApp Business.
In particolare potrai configurare il tuo profilo in Impostazioni attività. È lì’ che potrai inserire i dati che fanno riferimento alla tua attività.
A questo punto, come se compilassi un form inserirai
· indirizzo, che apparirà su Google maps
· categoria della tua attività
· orari di apertura,
· l’indirizzo email
· sito Internet
· mappa
Non solo, ma la app ti offre la possibilità di inserire dei messaggi automatici come: messaggio d’assenza, messaggio di benvenuto e risposte rapide.
I messaggi automatici di Whatsapp Business
Premendo sul messaggio d’assenza, potrai impostare un messaggio automatico che verrà inviato alle persone che ti contatteranno tramite WhatsApp Business, quando non sei disponibile. Per personalizzarlo sarà sufficiente premere sul pulsante con il simbolo di una matita e scriverlo.
Premendo invece sulla dicitura Orario: potrai scegliere le modalità di invio del messaggio d’assenza. Potrai scegliere anche di inviarlo sempre, non appena le persone ti contatteranno quando non sei online. Con l’opzione Orario personalizzato potrai scegliere degli orari predefiniti in cui verrà inviato ai tuoi clienti un messaggio automatico.
Se, però, hai impostato gli orari di apertura della tua attività, potrai selezionare la dicitura Al di fuori degli orari di apertura. In questo modo il messaggio automatico di assenza sarà inviato soltanto al di fuori degli orari di apertura.
Premi poi su Salva, in alto a destra. E il gioco è fatto!
Per il Messaggio di benvenuto, basta spostare la levetta da OFF a ON in corrispondenza della dicitura Invia messaggio di benvenuto.
Ovviamente anche questo messaggio può essere personalizzato, facendo tap sul pulsante con il simbolo della matita, in corrispondenza della dicitura messaggio.
Le Risposte rapide, infine ti permettono di creare collegamenti veloci per inviare un testo personalizzato. Utilizzando le risposte rapide, potrai creare dei brevi testi che ti permetteranno di inviare velocemente un messaggio che scrivi di frequente.
Nel campo di testo messaggio dovrai digitare il messaggio che vuoi inviare, mentre nel campo di testo collegamento rapido dovrai scrivere la shortcut rapida, dopo il simbolo (/).
Le potenzialità del catalogo di Whatsapp Business
Uno degli aspetti più importanti di Whatsapp Business è la possibilità di creare un catalogo prodotti o servizi, collegato al nostro profilo professionale.
I cataloghi sono una vetrina mobile per le aziende per mostrare e condividere i loro prodotti in modo che le persone possano facilmente navigare e scoprire qualcosa che vorrebbero acquistare.
In precedenza, le aziende dovevano inviare le foto dei prodotti una alla volta e fornire ripetutamente informazioni, ora i clienti possono vedere il loro catalogo completo direttamente all’interno di WhatsApp.
Ciò rende gli imprenditori più professionali e mantiene i clienti coinvolti nella chat senza dover visitare un sito Web.
Le potenzialità di Whatsapp Business sono tutte qui, se non è ancora possibile acquistare direttamente sulla piattaforma, non è difficile pensare che a breve WhatsApp permetterà anche questo servizio senza la necessità di farli uscire dalla piattaforma.
Cosa aspetti quindi ad installarlo? Comincia ad impostare il tuo profilo e cogli al volo le opportunità che ha in serbo per te!