Canzoni trend Tik Tok Marzo 22
Dai classici alle novità tutti i segreti del successo di questo social
Tiziana Troisi 18/03/2022 0
È stato il social che più ci ha tenuto compagnia durante il lockdown. Tutti si divertivano a replicare balletti e trend resi virali da una spasmodica condivisione sui social.
Basta una canzoncina orecchiabile, un balletto semplice e divertente e il trend è servito. Tik Tok funziona cosi: più si interagisce con un contenuto, più ci sono possibilità che quel contenuto venga mostrato agli utenti nella sezione scopri.
Già, perché il bello di Tik Tok è proprio questo: non è l’utente a decidere cosa guardare. È l’algoritmo che in base alle interazioni si fa un’idea di cosa potrebbe piacere all’utente e glielo mostra.
La cosa migliore di alcuni trend di Tik Tok è che non restano mai l’uno uguale all’altro: ogni utente può utilizzare suoni precedentemente utilizzati da altri e reinterpretarli a proprio modo.
Uno dei grandissimi meriti della viralità dei trend di Tik Tok è sicuramente quello di riuscire a portare in auge canzoni e suoni ormai dimenticati: basta un video di pochi secondi per riportare nella mente degli utenti canzoni ormai dimenticate.
Avresti mai immaginato, per esempio, che nel 2022, tutti quanti avremmo conosciuto la tristissima storia del povero gabbiano raccontata da Gianni Celeste? Probabilmente, non sapevi nemmeno chi fosse Gianni Celeste.
Eppure, se guardiamo alla classifica per le canzoni più utilizzate sul social, c’è proprio lui. Il povero gabbiano di cui canta il neomelodico Gianni Celeste: tutto questo successo, arrivato dopo oltre 15 anni dalla pubblicazione ufficiale della canzone, neanche a dirlo, è dovuto ad un trend. La frase ritornello che ci ricorda che il povero gabbiano ha perduto la compagna, è diventata un modo per fare ironia sui momenti sfortunati della vita.
Milioni di utenti hanno mostrato in un breve video i momenti in cui si sono sentiti anche loro un povero gabbiano.
Canzoni trend Tik Tok Marzo 2022: il SanRemo dei social
Scorrendo ancora la classifica tra le canzoni più utilizzate su Tik Tok a Marzo 2022 troviamo una canzone rap, il genere più apprezzato dalle nuove generazioni. È bla bla del rapper Manbo. l
Continuando a scorrere la classifica delle canzoni più utilizzate ci ritroviamo a scoprire un altro dei grandi meriti dei trend: dare un’altra possibilità alle canzoni che inizialmente, alla loro uscita, non erano state apprezzate dal pubblico.
L’impatto dell’ultima edizione di SanRemo si è sentito fortissimo sul pubblico di Tik Tok tanto da influenzare abbastanza questa classifica: i pezzi che al festival sono rimasto bassi in classifica sono i più utilizzati per i trend social.
C’è Virale di Matteo Romano, giovane cantante che proprio grazie a Tik Tok ha visto concretizzarsi il sogno di cantare sul palco migliore d’Italia. Un altro brano fortemente riabilitato dalla community è sicuramente quello di SanGiovanni.
Ma l’esempio migliore di insuccesso trasformato in successo è sicuramente rappresentato da Tananai: ultimo a SanRemo ma tra i primi a conquistare il cuore dei tik toker. È grazie alla fama guadagnata sui social che Tananai ha visto decollare la sua carriera dopo la partecipazione al festival.
Tutto questo per farti capire una cosa importantissima per chi vuole comprendere meglio i social oggi: quello che si vede sui social condiziona in modo permanente l’andamento dei consumi e delle abitudini di un certo bacino di utenza.
Se per esempio, un certo tipo di prodotto diventa virale su Tik Tok, è quasi sicuro che non si troverà nei supermercati dopo un po’ di tempo.
I segreti per un trend di successo
Ma questo punto sorge spontanea una domanda: quali sono i segreti di un trend di successo?
- Crea qualcosa di semplice da replicare: se vuoi un contenuto che diventi virale ricordati di creare qualcosa di semplice: può essere un balletto su una canzone che ti piace, un suono divertente, un siparietto comico.
- Stai attento alla coerenza: per andare virali, la cosa più semplice da fare sarebbe seguire la moda del momento. A volte, però, non è utile: se quella moda va in conflitto con i contenuti pubblicati fino a quel momento, meglio lasciar perdere
- Call to action: invita attivamente la tua community a replicare il trend, magari attraverso una sfida o un
- Trova il modo per essere originale e ritagliarti la tua nicchia: quella ti seguirà sempre.
Allora, hai già provato a fare un trend?
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Tiziana Troisi 29/03/2021
Marketing e zona rossa. Ecco le idee vincenti
È inutile negarlo: la pandemia che stiamo attraversando ha cambiato il mondo. È ormai un anno che tutto si è fermato: commercio, movimenti di persone, viaggi, lavoro. Sembra che non accada mai nulla di troppo rilevante, nulla di cui tenere conto.
Le attività sono chiuse ormai da tantissimo tempo: ristoranti, palestre, pub, estetiste e parrucchieri. Tutti (o quasi) hanno dovuto salutare i propri clienti senza una data sicura in cui ritrovarsi.
Come mantenere vivo il rapporto tra un’attività e i suoi clienti? Con i social ovviamente. Le interazioni in rete sono, ad oggi, l’unica cosa che ci impedisce di impazzire mentre restiamo rinchiusi in casa. Stare sui social però, non basta.
Empatia, Positività, Ironia: le armi contro la pandemia
Per coltivare una relazione con i propri clienti e soprattutto per mantenerla salda, bisogna avere costantemente in mente tre parole magiche:
empatia: cercate di mettervi nei panni di chi vi legge, di carpire le sue emozioni e farle vostre. Dite al cliente quanto sia difficile per voi questo momento, quanto non vedete l’ora di ritrovarlo.
Positività: si, lo sappiamo che siete arrabbiati. Soprattutto per i possessori di un’attività commerciale, questo è un periodo difficilissimo. Trasmettere la propria negatività a chi cerca online il brand non è mai una scelta intelligente: cercate, dove possibile, di creare contenuti che trasmettano ai vostri clienti quel pizzico (ma anche di più) di positività di cui tutti avremmo bisogno.
Per esempio, nei vostri post cercate sempre di spostare il focus della conversazione sul momento in cui tutto tornerà alla normalità e potrete di nuovo accogliere i vostri clienti.
Ironia: se quel momento vi sembra ancora lontano, cercate di spostare la conversazione su altro: post divertenti ed ironici che spostino la conversazione su un piano diverso e più sereno, che aiuti chi vi segue ad allontanare la mente da pensieri infelici. Dimenticate parole come lockdown, distanziamento sociale, covid 19. Sono parole già sentite troppo spesso al tg, e nessuno ha voglia di ritrovarle sui social. I vostri account aziendali devono diventare un porto sicuro, dove estraniarsi. Cercate sempre di mantenere lo stesso tone of voice, per rendervi riconoscibili. La strategia giusta è: esserci, come sempre, più di prima.
Per farvi capire ancora meglio cosa intendiamo, eccovi qualche consiglio, con esempi di best practices.
Food & Beverage: divertire con i tutorial
Partiamo dalla categoria forse più colpita da questa fortissima crisi economica: ristoranti, pizzerie e affini. È vero, c’è sempre la possibilità di fare asporto e delivery, ma sappiamo benissimo che non è mai la stessa cosa: spesso, il confezionamento di determinati prodotti ne pregiudica la qualità per il cliente finale.
Se il vostro delivery non vi sembra abbastanza, cercate di dare ai vostri clienti la soluzione alternativa: come? Potreste dare ai vostri affezionati clienti una ricetta da replicare a casa! Proprio come ha fatto Gino Sorbillo; l’artista della pizza napoletana, durante il primo lockdown ha girato un video in cui spiegava passo dopo passo la ricetta per la sua inimitabile pizza fritta.
Se invece non vi va di metterci la faccia e volete continuare a coccolare i vostri clienti anche a distanza, potreste pensare ad un omaggio: per esempio, potreste regalare un dolce ad ogni cliente che raggiunga un certo tetto di spesa. Fidatevi, i clienti vanno presi per la gola.
Piccolo consiglio: come abbiamo detto, l’importante è esserci. Anche più di prima. Se i continui cambi di zona e colore vi hanno messo in crisi ed avete deciso di chiudere per un po' di tempo la vostra attività, ditelo subito ai vostri clienti. Basterà un post social scritto con sincerità. Essere onesti paga sempre ed è sempre meglio di un telefono che squilla a vuoto. In un periodo come questo, una chiusura improvvisa può destabilizzare e la mancanza di comunicazione mina la fiducia.
Palestre e servizi alla persona: coccolarsi da lontano
Avete una palestra e da un anno siete costretti alla chiusura? Perché non creare dei piccoli tutorial che i vostri clienti possano seguire comodamente da casa? Restare in forma è importante, ma senza uno stimolo esterno è difficile. Siate incoraggianti e cercate di mostrare energia. Potreste anche provare a fare delle lezioni in diretta, connessione permettendo. Tornare ad avere un dialogo ricorderà ai vostri clienti perché vi hanno scelto e il vostro valore.
Se invece il vostro brand si occupa di servizi alla persona, la soluzione migliore è quella più creativa: potreste trasformare la vostra pagina social in uno shop su cui vendere i prodotti che utilizzate in negozio. In questo modo le vostre clienti potranno sentirsi coccolate, come in salone, anche a casa.
Come vedete, c’è sempre una soluzione! Se i nostri consigli vi hanno fatto sorridere, continuate a seguirci. Trasformeremo i vostri social in una zona bianca, grazie al marketing.
Gabriella Avallone 28/12/2021
Prendersi una Pausa da Instagram: ecco come
Arriva la nuova funzione di Instagram take a break per ricordarci di prendere una pausa dal social quando davvero ci stiamo trascorrendo troppo tempo.
Instagram continua nel tempo a mostrare il suo interesse nel voler tutelare gli utenti della comunity. Mossa di marketing o reale interesse?
Instagram Take a Break
Tra le iniziative intraprese recentemente dal social come lo sticker per aggiungere i link esterni alle storie. Una funzionalità molto usata in particolar modo dai creator per far sentire la propria voce a supporto di un tema nello specifico, quasi sempre per questioni sociali, come l’uguaglianza, la giustizia. Ma torniamo invece alla questione che ci ha incuriositi di più, ovvero “Take a Break”. A quanto pare sarebbe stato lo stesso capo di Instagram il sig. Adam Mosseri, ad annunciare nemmeno un mese attraverso il suo profilo Twitter l’arrivo di una novità per tutti gli utenti di Instagram. Questa funzione verrà messa a punto per darci modo di alzare lo sguardo dallo schermo dello smartphone visti i recenti impressionanti sondaggi sul tempo che ormai si passa a scrollare la Home del social in questione. L’idea verrà battezzata come “Take a Break” e su alcuni dispositivi è già arrivata in fase di prova.
Ecco come funzionerebbe Instagram Take a Break
Sarà probabilmente come la notifica che già ci arriva riguardante i tempi di utilizzo ma ci consiglierà allo stesso tempo di svolgere attività differenti come ascoltare musica, fare esercizi di respirazione e mindfulness o scrivere una lista di cose da fare.
«Questa settimana abbiamo iniziato a testare una nuova funzionalità chiamata “Fai una pausa”» spiega Mosseri nel tweet a novembre e continua «L'attivazione di questo controllo ti consente di ricevere promemoria in-app per fare una pausa dopo un lasso di tempo a tua scelta”. Pare infatti, che sarà possibile abilitare questa feature e decidere se l'alert dovrà apparire ogni 10, 20 o 30 minuti di utilizzo continuativo di Instagram.
Non sarà nulla di definitivo, la funzione non imporrà nel caso pause rigorose ma è solo un semplice promemoria poiché basterà toccare il pulsante “Fatto” per metter via la notifica e continuare a utilizzare l'app senza alcun problema.
Ad oggi però non abbiamo ancora avuto notizie ufficiali riguardo il lancio definitivo dell’iniziativa. Potrebbe presto arrivare sui nostri dispositivi. Cosa ne pensi?
Gabriella Avallone 29/10/2021
Come è cambiato Instagram
Che tu lo voglia o no i parametri e le KPI per valutare il successo di un’azione di social non sono più quelli di sempre.
Abbiamo visto già in precedenza come tende a cambiare l’algoritmo dei social, nello specifico questa volta analizzeremo come è cambiato l’algoritmo di Instagram.
Come è cambiato l’algoritmo di Instagram
È difficile non farci caso, il posizionamento su Instagram non segue più le regole di prima. È un palese cambiamento di cui non possiamo fare a meno che parlare.
Primo aspetto mutato rispetto al passato sono proprio i numeri. Se prima gli unici indicatori fondamentali del social erano proprio il numero di like e follower, ad oggi non è più così.
Sicuramente ciò non vuol dire che hanno perso totalmente la loro importanza ma non rappresentano l’unico aspetto a cui fare riferimento. Già qualche anno fa infatti era stata rimossa la possibilità di vedere l’esatto numero di like sotto i post. A tal scopo si è cercato di dare più importanza ai contenuti in questione che ai numeri, che ad oggi rappresentano solo una “vanity metrics”.
Dopo la decisione di Instagram di non voler più mostrare like agli utenti, lo stesso social fece un passo indietro per offrire la possibilità di far scegliere l’utente se vederli ancora o meno. Difatti attualmente sotto i post di alcuni profili si leggerà la voce “piace a… e ad altre persone” senza specificarne i numeri.
Una scelta presa anche per far fronte alla miriade di utenti che assetati di fama collegavano il profilo ad app e bot per procurarsi follower e like fake. Una pratica quasi bandita attraverso la nuova severa politica di Instagram che pare si accorga persino quando l’account è connesso alle App che offrono un semplice report sulla situazione dei propri seguaci.
Quali sono ad oggi le Key Performance da tenere in considerazione:
sicuramente, a differenza degli altri anni, il salvataggio di un post e la ricondivisione delle stories, che può avvenire anche con l’invio in Direct ed ha assunto valore nel tempo anche il numero di commenti.
Bisogna fissare bene a mente il concetto per il quale Instagram ha deciso di mutare, proprio per dare più spazio ai contenuti di valore. Sarà quindi uno studio della creazione di contenuti differenti a garantirci un engagement superiore. La crescita dell’audience di riferimento sarà quindi soltanto una conseguenza ma non l’obiettivo principale.
Naturalmente tra le tips che non dimentichiamo di aggiungere anche i tempi di pubblicazione. Non bisogna dimenticare la costanza e la presenza con questo social e i risultati sperati arriveranno!