Inserzione pubblicitaria attraente: ecco come

Vuoi creare una perfetta inserzione pubblicitaria? Ecco da cosa partire

Gabriella Avallone 29/06/2021 0

Sempre più importante che l’investimento pubblicitario porti i suoi frutti in termini economici. Per cui vediamo insieme come fare:

 

Come rendere il più attraente possibile un’inserzione pubblicitaria

 

Iniziamo col capire quali strumenti possono esserci d’aiuto. Se parliamo di inserzioni pubblicitarie non possiamo non citare il CTR, ovvero l’acronimo di “Click Through Rate”. Questa metrica indica la percentuale di persone che hanno cliccato o hanno interagito in qualche modo con la nostra inserzione.

Fantastico no? In questo modo è possibile capire immediatamente se il nostro annuncio sta attraendo l’attenzione del pubblico e quindi se sta funzionando o meno.

 

In particolar modo viene utilizzata per misurare il rendimento delle parole chiave e degli annunci, quindi anche delle schede di prodotto (Ranking dell’annuncio). Se il CTR è elevato vorrà dire che stai avendo un buon riscontro sia sul tuo prodotto/servizio che sulla rete che stai utilizzando.

 

Che cos’è il CTR (Click Through Rate):

 

-       Il CTR è il numero di clic ricevuti dal tuo annuncio diviso per il numero di volte in cui l'annuncio viene visualizzato: clic ÷ impressioni = CTR. Ad esempio, se hai 5 clic e 100 impressioni, allora il CTR è pari al 5%.

-       Ognuno dei tuoi annunci, le schede e parole chiave hanno il proprio CTR, che ti verrà mostrato nell’account.

-       Un CTR elevato è un buon indicatore del fatto che gli utenti trovano annunci e inserzioni utili e pertinenti.

 

Ecco allora alcuni pratici consigli per aumentare il CTR:

 

-       Impostare uno sfondo colorato: solitamente, quando si carica un’inserzione pubblicitaria, è preferibile non utilizzare sfondi bianchi o troppo chiari. I contenuti rischierebbero di essere confusi tra i milioni di contenuti pubblicitari e con lo stesso sfondo della Home. Opta per qualcosa di colorato e vistoso.

-       Impostare l’immagine a sinistra: è sempre consigliato caricare l’immagine a sinistra. Perché se conosciamo un minimo le abitudini dei social addicted, sappiamo di certo che tenderanno a scrollare dal cellulare con la mano destra, per cui la parte sinistra è più visibile. Ma non solo! Anche con i testi è preferibile impostarli da sinistra verso destra, noi occidentali siamo abituati a leggere così. In questo modo il messaggio sarà più immediato.

-       Punto focale: dopo aver catturato l’attenzione, l’immagine dovrà guidare verso il secondo elemento fondamentale, ovvero il testo. Il testo dovrà far capire di cosa si tratta in modo chiaro e coinciso.

-       Utilizzare un formato verticale: il post sarà più efficace se riuscirà ad occupare più spazio sullo schermo dello smarphone degli utenti mentre stanno scrollando il feed.

 

Se si pensa che l’inserzione, come il marketing del resto, hanno come punto centrale le persone, sarà più facile trovare fare una pubblicità adatta a catturare la loro attenzione.

Quindi altro aspetto fondamentale è studiare bene il buyer persona prima di iniziare la tua strategia.

Non dimenticare mai di comprendere i bisogni ed i punti di forza che potrai utilizzare per mettere a punto la tua inserzione.

 

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Gabriella Avallone 31/03/2022

Pubblicità in 3D questo è il presente!

La pubblicità è da sempre frutto di creatività e innovazione, oggi sorprende ancora di più grazie alle nuove tecnologie che la rendono niente di meno che 3D.

 

Si pensava a questo genere di cose come futuristiche ma è ora di darsi una svegliata perché viviamo già nel futuro! E probabilmente questa è la strada che seguirà l’advertising.

Un chiaro esempio ci arriva dalla città di Tokyo, in Giappone, da Time Square a New York, da Piccadilly Circus a Londra.

Pubblicità in 3D nel mondo

Un tripudio di luci, suoni e colori che si fondono in un’esperienza visiva totalmente immersiva e sorprendente. Uno strumento così attrattivo non poteva finire che in mani migliori, quelle dei creativi che stanno affascinando i passanti ed il web con le loro pubblicità in 3D.

 

Per la precisione è a Cross Shinjuku Vision, uno degli spazi pubblicitari più discussi che si trova all’esterno della Shinjuku a Tokyo, una delle stazioni più grandi del mondo. Infatti è proprio qui che per la prima volta in 3D pare sia apparso un enorme gatto, che sembrava interagire con i passanti, oltre che dormire e fare le fusa nei difficili giorni di pandemia.

 

Brand che hanno scelto la pubblicità in 3D

 

Lo schermo pubblicitario con il gigantesco gatto è stato realizzato da MicroAd Digital Signage e Yunika Vision su commissione di Cross Space, l’azienda proprietaria dell’edificio. Quello che hanno avuto modo di ammirare i passanti e centinaia di persone in web è in realtà, un test: il debutto ufficiale della campagna pubblicitaria avverrà il 12 luglio.

 

 

Si trattava di un’immagine 3d in qualità 4K su di uno schermo di 154,7 metri quadrati con una tecnologia di schermo curvo e LED che consente di rendere ciò che viene rappresentato come estremamente realistico.

Le immagini hanno fatto ben presto il giro del web ma non è stata di certo l’unica volta che sia apparso qualcosa di realistico: Infatti è possibile ricordare già uno spot Coca Cola che ha rivoluzionato il mondo delle ADV nella piazza di Times Square su di uno schermo che misurava 20.7 x 12.8 metri e composto da 1.760 led e garantivano un’alta risoluzione; O ancora Ray-Bay che rappresentava i famosi occhiali tra varie emoji. Per non dimenticare L’Ocean Outdoor, specialista del 3D a Piccadilly Circus dove apparivano diversi brand tra cui Poker Star, Deliveroo, Netflix, Vodafone e altri ancora.

 

 

L’anamorfismo, era un effetto di illusione ottica per cui un’immagine veniva proiettata sul piano in maniera distorta, rendendo il soggetto riconoscibile solo se osservato da un particolare punto di vista, in questo caso la piazza. In questo modo si dava l’illusione dell’effetto 3D ai passanti.

 

Tra le più recenti e ben realizzate invece vediamo la Nike pronta a festeggiare gli otto anni del Nike Air Max Day, il 26 marzo e in occasione del 35esimo anniversario di Nike Japan con un incredibile cartellone pubblicitario fuori la stessa stazione di Shinjuku dove si vedevano diversi modelli di Air Max uscire da un’enorme scatola che volteggiava in aria. Non ci sono parole per descrivere l’effetto che si prova guardando quelle immagini, le sneakers dei migliori modelli in formato 3D.

 

 

Per quanto riguarda la scelta della location, pare non sia un caso, difatti è stata scelta in quanto vi transitano davanti ogni giorno oltre 200.000 persone e difatti per manifestazioni spesso utilizzano tutto lo spazio sovrastante dell’edificio per ospitare eventi, come ad esempio è accaduto proprio in occasione dello stesso Air Max Day.

 

Portiamo pazienza che presto anche tra le nostre strade troveremo pubblicità, spot e chissà cos’altro in formato 3D. Secondo voi quale sarà la prima pubblicità che vedremo in 3D in Italia?

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Gabriella Avallone 11/09/2020

Quali saranno le innovazioni tecnologiche del 2021?

Tra le tecnologie più interessanti non possiamo non citare la realtà aumentata. Si tratta dell’intelligenza artificiale generata dalla voce di dispositivi intelligenti, come quelli domestici ma non solo. Avremo a che fare anche con una rete molto più veloce come quella 5G, basata su un cloud che aiuterà ad agevolare sempre più i processi informatici all’interno delle aziende.

 

La Realtà Aumentata:

 

Negli anni sono state numerose le ricerche in campo di realtà virtuale che riuscisse ad offrire una visione a 360° completamente realistica e totalmente immersiva. Si pensi ad esempio al mondo dei videogiochi, come sarebbe giocare avendo a disposizione una visuale che va oltre lo schermo televisivo, che finalmente farà vivere l’avventura in prima persona. Ma oltre al mondo dell’intrattenimento accademico si pensi anche al campo pubblicitario e delle innovazioni che porterà quest’invenzione nel campo del branding e del marketing.

Dai numerosi esperimenti che sono stati avviati in questo campo, finalmente ora inizia a concretizzarsi qualcosa nelle AR (realtà aumentate) e su VR (realtà virtuali).

 

Ora grazie alla Realtà Aumentata, molti brand hanno consentito ai clienti di visualizzare in anteprima i prodotti prima dell’acquisto online, come ad esempio ha fatto il colosso IKEA per quanto riguarda il “testare” i mobili nelle proprie case prima ancora di comprarli. Questa è una linea guida che ha gettato le basi per molte aziende dotate di e-commerce per garantire una migliore custumer experience.

 

Intelligenza artificiale:

 

L’intelligenza artificiale è già diffusa, talmente tanto che molti di noi la usano costantemente senza nemmeno rendersene conto. Si parla ad esempio di quella utilizzata nelle industrie, che hanno implementato il fatturato e registrato crescite notevoli in campo produttivo. Più nel quotidiano del riconoscimento facciale, che ognuno adopera con il proprio smartphone o le chatbot anche su Facebook Messanger.

Una stima del Gartner dimostra che circa l’80% delle tecnologie emergenti coinvolgerà l’intelligenza artificiale entro il prossimo anno. L’intelligenza artificiale coinvolgerà inoltre l’apprendimento automatico e la scienza dei dati per le strategie future.

 

Uno degli aspetti più accattivanti dell’intelligenze artificiali sono inoltre le riduzioni dei costi. Ma oltre ai costi c’è il comfort, si pensi ad un frigorifero intelligente, ad una casa ingegnata con un sistema di domotica, alle automobili connesse tra di loro in tempo reale per informare sul traffico durante un viaggio, insomma questo 2021 ci riserverà belle sorprese!

 

Assistenti vocali:

 

Gli altoparlanti intelligenti e gli assistenti vocali sono stati migliorati nel corso del tempo e ora rappresentano un grande esempio nel campo dell’intelligenza artificiale. Hanno spopolato nel campo dei media e dei dispositivi elettronici che utilizziamo ogni giorno.

Talmente migliorati nel corso degli anni che si stima che oltre il 99% delle domande tra gli assistenti vocali di Amazon, Google ed Apple sono state capite senza alcun problema. Naturalmente è stato registrato che il più intelligente di tutti è Google.

 

Se credi di non averne fatto un uso così frequente pensa a Siri sul tuo Iphone o all’assistente Amazon Alexa.

 

Qual è per te l’innovazione tecnologica di cui non riusciresti a fare a meno tra quelle elencate? Se hai pensato a qualcos’altro condividilo con noi nei commenti!

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Gabriella Avallone 25/11/2021

Data Driver Marketing: che cos’è

Gli acquirenti sono diventati sempre più selettivi e scettici verso i messaggi pubblicitari che leggono durante la loro navigazione. Ad oggi non è più sufficiente provare a capire cosa potrebbe piacere ma è necessario capire e analizzare questi dati per riuscire ad ottenere un ritorno economico dell’investimento pubblicitario.

Che cos'è il Data Driver Marketing

Raccogliere dati non è difficile. Su molti Social, come Instagram ad esempio, è già possibile accedere a diverse informazioni quali:

  • Quante persone hanno visualizzato il video
  • Quante persone hanno cliccato il pulsante “Call to Action”
  • Dove vivono e che lingua parlano le persone che hanno visualizzato il video
  • Quali dispositivi hanno usato per guardare il video
  • A che ora del giorno il video ha ottenuto il maggior numero di visualizzazioni e click-through

 

Per avere accesso sempre ad un’organizzazione di questo tipo esistono i data driver.

Il Data Driver è un approccio che permette alle imprese di ottimizzare la comunicazione del proprio brand, basandosi sulle informazioni e dati degli acquirenti.

Infatti gli addetti a questa operazione, i marketer data-driver, utilizzano tutti i dati dei clienti per prevedere i loro comportamenti futuri.

Perchè è fondamentale per l'azienda

Capire questo aspetto sarà fondamentale per l’azienda per più motivi:

 

  • Avere un vantaggio competitivo: consentendoti di acquisire nuovi clienti;
  • Incrementare il più possibile il ritorno dell’investimento (ROI);
  • Creare una misura più adatta ai clienti in portafoglio, garantendo un’esperienza personalizzata;
  • Segmentare il proprio target in aree ben definite

 

Questo approccio si distanzia dal Marketing tradizionale che cercava di anticipare le esigenze dei clienti, perché grazie ai data driver marketing si ha la possibilità di connettersi al mondo dei compratori al momento giusto e con l’offerta perfetta.

 

Come analizzare i dati

Quasi tutti i dati sono importanti ma esistono diversi modi di essere catalogati. Sicuramente vanno recensiti i clienti, tale operazione offrirà la possibilità di avere informazioni personali degli utenti (Hard Data). Altro aspetto che va segnalato è il comportamento del consumatore (Soft Data), definiti in questo modo perché sono in continuo cambiamento.

 

L’uso di questi dati non è importante solo per chi ha un’attività aziendale ma anche per il cliente stesso, proprio perché può accorciare i tempi di ricerca e vivere un’esperienza di acquisto più personalizzata che mai. Vediamo il tipico esempio di Facebook o Google che hanno avuto successo sfruttando i dati degli utenti, proprio perché li hanno ceduti ad aziende che erano intenzionate a fare pubblicità sulle loro piattaforme.

 

Ricapitolando quindi, per chi è i data-driver marketing? Sicuramente per ogni impresa che desidera conoscere meglio il proprio target, offrendo una esperienza di acquisto personalizzata, adottando una strategia di marketing efficace. Tramite Social, sito E-commerce e Saas (Software-as-a-Service).

 

Per saperne di più, scrivici!

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