Le pubblicità più belle per Halloween 2021

Ecco quali sono stati gli spot più belli per Halloween 2021

Gabriella Avallone 02/11/2021 0

 

Ogni anno avviene una sfida tra multinazionali a colpi di creatività per riuscire a lanciare la pubblicità più d’impatto sotto festività e ricorrenze.

 

Vediamo quali sono state le pubblicità più belle di Halloween 2021

Mc Donald’s:

Mc Donald’s decide di affilare i canini della sua porzione di patatine, senza dimenticare di aggiungere una goccia di ketchup sul finale. Tutto su sfondo nero, uno spot indubbiamente di impatto che rimanda all’immagine di un terrificante vampiro.

 

 

M&M’s:

M&M’s controbatte con l’immagine di un cioccolatino impaurito. Nella bio è possibile leggere “E poi… gli diedero l’uvetta!” sotto invece leggiamo come claim “Niente di più spaventoso di una casa senza M&M’s!”

 

 

Pepsi:

Pepsi per l’occasione gioca a provocare il suo competitor più diretto: Coca Cola. Vediamo in foto una lattina Pepsi che indossa il mantello Coca Coca con la scritta “Ti auguriamo un Halloween spaventoso”.

 

 

Oreo:

Oreo compone con i suoi biscotti arancione zucca creati per l’occasione le lunghe calze di una streghetta. Firmandosi infine con il suo logo modificato in occasione della ricorrenza.

 

 

Mini:

Anche Mini augura a tutti un buon Halloween con l’immagine di una wicked quindi malvaglia automobile che assume le sembianze di un diavoletto grazie ai fari rossi su sfondo scuro.

 

 

Ikea:

Ikea immortala l’ombra dello sgabello Bolmen, che sembra un vero mostriciattolo.

 

 

Burger King:

Burger King propone uno spaventoso clown con lo slogan “Come as a clown, eat like a king”

 

 

Heineken:

Quale potrebbe essere la cosa più spaventosa per un bevitore di Heineken? Vederne una bottiglia ghiacciata appena stappata, senza riuscire ad afferrarla, proprio come se quest’ultima fosse un fantasma. In quel caso sarebbe davvero “la notte più spaventosa dell’anno” ricordano come claim.

 

 

Absolut Vodka:

La bottiglia di Vodka Absolut si cinge di mistero sullo sfondo di una casa abbandonata, con una persona intrappolata al suo interno. In questo caso “Assoluto terrore”.

 

 

Pizza Hut:

Pizza Hut rende terrificante la mozzarella che fila dalla pizza.

 

 

Qual è stato lo spot più creativo e spaventoso per te? Faccelo sapere nei commenti!

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Paola Palmieri 19/03/2021

Clubhouse marketing: caratteristiche e opportunità

Durante la quarantena quante volte ti è venuta voglia di condividere idee e progetti con amici vicini o lontani, anche migliaia di chilometri? Di far quattro chiacchierare in tranquillità e dar vita a qualcosa di nuovo e stimolante? È proprio da qui che nasce l’idea di Clubhouse. Scopri con noi di Marketing e non solo cos’è, a cosa serve e perché piace tanto. Tu lo stai già usando?

Clubhouse: progetto di successo

Ultimamente non si sente parlar d’altro, è nato un nuovo social network ricco di opportunità ed è subito febbre da Clubhouse. Tutti lo vogliono, tutti lo cercano: punto di forza? La tua voce e nulla più. Infatti, a differenza degli altri e ben più noti social network che si basano su testo e immagini, Clubhouse in un mondo in cui la fretta la fa da padrona e la necessità di condividere velocemente contenuti detta legge scommette sui contenuti vocali

Clubhouse: numeri da capogiro

Da aprile 2020 – data in cui ha debuttato - a oggi, quasi due milioni i download effettuati e tanta strada ancora da percorrere. Scopriamone insieme le caratteristiche principali. 

Da dove nasce l’idea di Clubhouse

Clubhouse nasce dall’idea di un ex dipendente Google e di un imprenditore della Silicon Valley che ci hanno visto lungo: con 1500 iscritti è stata da subito valutata 100 milioni di dollari e la sua valutazione è destinata a crescere, ricevendo anche ulteriori finanziamenti. Questo, a sottolineare il trend in crescita per chi scommette sulla tecnologia

Cos’è Clubhouse e come funziona

Clubhouse è una piattaforma social esclusiva che si basa su contenuti audio. Esclusiva perché:

1. Ha la possibilità di utilizzarlo solo chi ha dispositivi Apple (iPhone, iPad…)

2. Non è libera ma si accede dietro invito.

Scarichi l’app, crei il tuo account personale e puoi prender parte ad una stanza di conversazione solo se qualcuno che conosci è già dentro: un amico, un collega, un professionista che segui e così via. Una volta lì puoi dare il tuo contributo o semplicemente ascoltare argomenti a te più vicini. 

Interessante la possibilità di creare una rete di ascolto e di confronto, raccontare storie e sviluppare progetti e idee con persone sparse in giro per il mondo. A supervisionare il corretto svolgimento della chat un moderatore: il nuovo influencer

Clubhouse: regole e potenzialità

Una caratteristica importante è che "quello che viene detto su Clubhouse, rimane su Clubhouse". Non è infatti possibile scaricare o condividere le conversazioni e i file audio. Questo per proteggere anche la privacy di chi prende parte a queste stanze. In più si osservano regole di gentilezza, cortesia e massimo rispetto. 

Qual è l’uso che ne può fare un buon marketer? Più di uno, in effetti, il marketing audio è l’ultima frontiera del content marketing e Twitter per primo ne ha compreso le potenzialità, lanciando a giugno 2020 una funzione per twittare con la voce o altro audio. Di seguito solo alcuni dei modi per utilizzare Clubhouse:

1. Fucina di nuove idee e progetti

2. Ottimo strumento per workshop o gruppi di discussione in eventi più grandi

3. Raccoglie interviste o citazioni

4. Crea marchio personale

5. Espande la tua rete.

I vantaggi di Clubhouse

L’aspetto più interessante è che associa alla potenzialità di un social network la forza di un podcast con una capacità tutta nuova. Quella di tenere viva l’attenzione con interventi costanti e sempre diversi. Tieni d’occhio Clubhouse già molti i brand chiusi in questa stanza: il futuro è già qui.

E tu lo conoscevi già? Diversi i nomi famosi che si son lasciati tentare da Oprah Winfrey a Ashton Kutcher e via dicendo. Essi non fanno altro che aggiungere fascino al nuovo social e donargli valore aggiunto: è infatti diventato una sorta di status symbol e noi non potevamo non parlarne.

Se sei curioso di scoprire altri argomenti di Marketing e non solo segui i prossimi appuntamenti: ti aspettiamo!

 

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Gabriella Avallone 12/05/2021

La campagna marketing per Hotel che ha conquistato il web

Un’idea semplice ma originale, non dispendiosa ma ben presto diventata virale, questo è il marketing che funziona! Ecco quando si parla di marketing efficace, che in questo caso ha saputo dare pieno risalto alla struttura dell’Hotel Enzo.

 

La campagna marketing che ha conquistato il web

 

La campagna marketing è stata pensata per la riapertura dell’albergo in questione, ad opera della Gest Group che ha voluto sperimentare un’originale strategia per uno degli Hotel del suo stesso gruppo, posizionato nell’area centrale del comune di Porto Recanati.

 

Da un giorno all’altro sui balconi dell’Hotel Enzo sono apparsi tanti orsi di peluche. Dal primo fino all’ultimo piano dell’albergo un’invasione di orsi che sembravano salutare i passanti. Proprio a simboleggiare che dopo un così il lungo letargo a causa delle chiusure imposte per via del Covid 19, l’albergo si è risvegliato ed è aperto al pubblico.

 

 

Una gran bella promozione per l’albergo che comunica di offrire ben 23 camere, con colazione, area wellness con sauna e palestra. Naturalmente ad accogliere i clienti non solo lo staff questa volta ma anche gli orsacchiotti!

 

Marketing per la riapertura degli Hotel

 

Una strategia riuscita in vista dello scenario di ripartenza del Turismo Nazionale. “Un’iniziativa di comunicazione dal tono ironico – affermano i marketers di Gest Group – che è parsa l’ideale per simboleggiare le riaperture delle attività ricettive e del mercato nazionale”. Scelta non casuale dell’Hotel Enzo, perché tra i tanti della catena era quello più centrale, posizionato in un’area strategica.

 

La campagna ha previsto anche l’aiuto dei canali social ed uffici stampa ma in particolar modo è grazie agli stessi passanti curiosi se le immagini sono diventate virali.

Posti nelle più strampalate posizioni, i simpatici peluche hanno saputo conquistare i passanti che hanno prontamente immortalato lo scenario insolito. Video e foto hanno naturalmente fatto il giro del web e ben presto hanno conquistato tutti.

 

 

L’istallazione di tanti orsacchiotti sui balconi dell’albergo ha suscitato subito interesse e curiosità da cittadini ed organi di comunicazione, visibilità che ha portato buoni risultati anche a livello economico, come afferma la CEO di Gest Group, Eugenia Gallo.

 

Una mossa che ha segnato proprio la ripartenza da un anno di fermo, proprio come dice lo stesso slogan della campagna: “L’inverno è finito e gli orsi si sono svegliati dal letargo”.

 

L’Hotel Enzo ha dimostrato di aver sfruttato al meglio il tempo passato in lockdown, risvegliandosi con una simpatica iniziativa ed al contempo una grande strategia di marketing per attirare l’attenzione e sperare così in una struttura piena e messa in sicurezza per l’arrivo dei turisti.

 

E tu cosa ne pensi di questa iniziativa?

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Tiziana Troisi 13/04/2021

Facebook: ora si possono disattivare i commenti

 

Tutti i social media manager hanno avuto almeno una volta lo stesso incubo: una pioggia di commenti. Il cellulare e il pc che quasi esplodono per le notifiche, una tempesta impossibile da controllare. Già, perché se a chi non ci lavora dall’interno quello sui social può sembrare un lavoro semplice e rilassante, ci tocca sfatare questo mito. Lavorare con i social, fare il social media manager, soprattutto se si tratta di grandi aziende, non è facile per niente.

E non per la quantità di post da scrivere o la mancanza di idee, no. La cosa più difficile che un SMM deve fare è controllare i commenti. Lo sappiamo, i social di questi tempi sono molto più frequentati rispetto a prima. Spesso basta un post a scatenare commenti pieni di livore e litigate difficili da gestire. Poi ci sono i troll: quelle persone che si divertono a ridicolizzare e disturbare le conversazioni online, che si tratti di post sui social, sui forum o in qualsiasi luogo della rete.

Social media triage: come risolvere le crisi da commento sui social

Neutralizzare il lato negativo della conversazione online è importantissimo per i brand che vogliono conquistare nuovi clienti. Per questo è fondamentale sviluppare un’ottima strategia di social media triage: di cosa stiamo parlando? Ve lo spieghiamo subito: è definita social media triage la strategia di gestione delle crisi sui social, spesso causate da commenti negativi. Una guida di social media triage è ormai parte fondamentale di ogni piano di comunicazione. Le regole cambiano da azienda ad azienda, ma ecco qualche consiglio generale da poter seguire:

Rispondere sempre: una reazione composta darà modo a chi legge di capire quanto l’azienda tiene ai propri clienti

Provare a mantenere sempre un tone of voice professionale e coerente con quello aziendale: se si ha a che fare con troll o clienti poco educati, non scendete ai loro livelli. Cercate di rispondere con cortesia mantenendo un tono coerente con quello aziendale.

Non rispondere ai troll: se nonostante il vostro riscontro c’è qualcuno che continua ad utilizzare toni ironici e provocatori, cercate di ignorarlo. Dandogli corda, fareste solo il suo gioco.

Aggiornamento Facebook per utenti e pagine: ecco le novità dal 31 Marzo in poi

Tranquilli, cari SMM: qualcuno è venuto in vostro soccorso. Dallo scorso 31 Marzo, su Facebook è possibile, per utenti e pagine, disattivare i commenti indesiderati. Una funzione utilissima, che aiuta a tenere sotto controllo l’umore dei canali social ma anche e soprattutto quello di un SMM. Ecco come funziona il controllo dei commenti: se prima l’intervento sui commenti era disponibile solo a posteriori, cioè dopo la pubblicazione, ora le possibilità sono aumentate: si può decidere a chi bloccare la possibilità di commentare prima che un post venga pubblicato: in caso di post pubblici, per esempio, si può limitare la possibilità di commentare ai soli seguaci della pagina, evitando la pioggia di commenti in caso di condivisione.

Potete decidere che a poter commentare siano anche le persone taggate, o solo quelle che hanno interagito con il post attraverso reazioni e visualizzazioni. Se la situazione dovesse degenerare (succede spesso che sotto a post di personaggi famosi), potete disattivare i commenti a tutti.

Le novità non sono finite: se prima a decidere cosa potessimo visualizzare sul feed era l’algoritmo (sconosciuto ed impossibile da arginare), ora le cose cambiano: possiamo decidere di vedere sul nostro feed i post dei nostri contatti preferiti ma non solo: sarà possibile vedere i post in ordine di pubblicazione, partendo dal più recente.

E le novità non finiscono qui: volete sapere come mai un post appare sul vostro newsfeed? Da oggi si può: basterà cliccare sul tasto “perché vedo questo” se disponibile e il colosso dei social vi darà una risposta.

Da quando sarà disponibile questo nuovo aggiornamento? Secondo quanto dichiarato, l’aggiornamento sarà disponibile a tutti gli utenti e pagine entro due settimane dal rilascio.

Se siete ancora a caccia di novità che vi semplifichino la vita, continuate a seguire il nostro blog!

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