Strategie Social 2020
Quali sono le migliori strategie social da utilizzare nel 2020?
Gabriella Avallone 12/08/2020 0
I social oltre ad essere un importante strumento di condivisione, sono diventati parte integrante della comunicazione aziendale. Attualmente sono il mezzo più adatto per raggiungere in poco tempo visibilità, stringere un legame diretto con i clienti, aumentare la brand awareness, portare i seguaci a fidarsi sempre più e naturalmente spingerli all’azione.
Anche se ne facciamo un uso costante, è risaputo che esistono pagine social poco professionali con contenuti scadenti o pubblicati in modo discontinuo, con foto amatoriali, di bassa qualità e descrizioni poco coinvolgenti.
Ma quali sono le migliori strategie social? Scopriamolo insieme:
Partiamo dalla strategia vera e propria ovvero: frequenza di pubblicazione, piano editoriale, comunicazione integrata. Per strategia si intende un piano da rispettare, una linea guida, ben studiata che sicuramente indicherà quali sono gli obiettivi misurabili da seguire, la conoscenza del proprio target di riferimento. Sapere quali sono quindi i suoi gusti e le motivazioni che potrebbero spingere quell’utente a fidarsi e a seguire quel profilo è fondamentale!
Conoscere il pubblico di riferimento infatti è un gran passo avanti per comprendere gli orari di pubblicazione e i contenuti più pertinenti con un tone of voice il più adatto possibile.
Solitamente si procede con l’analisi di mercato, che aiuterà di sicuro a capire a chi ci stiamo riferendo ma non solo. Grazie a quest’ultima potremo comprendere le strategie dei nostri competitor, studiare la concorrenza e cercare di essere più efficienti.
Impostare gli obiettivi secondo lo schema SMART potrebbe rivelarsi una mossa vincente, l’acronimo infatti sta per:
1) Specific (specifici): gli obiettivi devono essere precisi in modo tale da poterne verificare andamenti e processi.
2) Measurable (misurabili): avere una strategia aiuta a poter misurare gli obiettivi di cui sopra per poterli migliorare nel tempo.
3) Attainable (raggiungibili): naturalmente una buona strategia non si basa su obiettivi astratti o irragiungibili, quindi siate realistici ma pensate in grande.
4) Relevant (pertinenti): cosa fondamentale che il piano rispetti la strategia vera e propria, quella aziendale e vada in linea con essa, senza stravolgerne l’idea.
5) Time Bound (scadenze da rispettare): per fare in modo che gli obiettivi siano misurati, valutati nel tempo e se necessario corretti.
Per quanto riguarda l’ottimizzazione del profilo social solitamente si procede con:
- La compilazione di tutti i campi del profilo, l’utilizzo di keyword appropriate, la scelta di immagini di dimensioni adatte;
- Stilare un piano editoriale come se fosse un calendario vero e proprio da rispettare per la pubblicazione dei post;
- Cura dei contenuti in questione (immagini e tecniche di copywriting innovative)
- Non trascurare i video live, come le dirette.
- Seguire gli ultimi trend ed essere sempre aggiornati.
Per ottenere più visibilità:
- Gestire le campagne sponsorizzate e la promozione dei contenuti.
- Collaborare con gli influencer;
- Creare contest;
- Avere un approccio orientato al SEO marketing.
Valutazione dell’impatto della strategia: può essere d’aiuto creare report periodici e valutare gli andamenti dei social che verranno monitorati attraverso statistiche e sondaggi.
Vorresti saperne di più? Indica l’argomento che vorresti approfondire per aiutarci a creare un articolo che possa rispondere ad ogni tuo dubbio a riguardo.
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Paola Palmieri 31/10/2020
Halloween marketing: come realizzare una strategia da paura
Siamo al 31 ottobre: il giorno più spaventoso dell’anno. Dopo tanta attesa, per grandi e piccini, è arrivato il momento in cui ci si dedica al ben più famoso: “dolcetto o scherzetto”? Partita dall’America e giunta fino in Europa, la notte di Halloween ha riscosso grande successo e rappresenta un po’ per tutti un’occasione in più per divertirsi e trasformare se stessi e le proprie case con travestimenti ed addobbi.
Tema? Il peggiore dei tuoi incubi: fantasmi, zombie, pipistrelli, scheletri, streghe, vampiri e zucche stregate. Perché non renderli protagonisti del tuo marketing? Se sei a caccia di idee segui i nostri consigli ma prima alcune riflessioni.
Halloween marketing: alcuni consigli
Per impostare la tua strategia social è fondamentale tener conto delle festività proprio per creare contenuti ad hoc e coinvolgere la tua community. Halloween ti offre la scusa perfetta per produrre contenuti e interazioni e questo lo sa bene chi, ad esempio, ha un e-commerce. Agisci per tempo e incuriosisci il tuo pubblico, stupisci con creatività e originalità.
I numeri
Prima di andare dritti al punto un’ultima riflessione a riguardo la meritano i numeri, attorno ai quali ruota il business di Halloween. Stando ad alcune ricerche di settore in America (fonte 2017), ma sempre più anche in Italia, si spende tanto in abiti, caramelle e trucchi:
- 7 persone su 10 acquistano un travestimento anche per i loro animali da compagnia
- il 95% acquista dolciumi a tema vari.
La spesa? Si aggira intorno agli 86 dollari a testa: occasione ghiotta per molti, non sprechiamola! Vediamo come fare centro in poche mosse. Sei pronto? Andiamo!
1. Un design spaventoso
Cominciamo con l’associare un’immagine al nostro Halloween: ottima idea è quella di creare grafiche e layout dedicati. Ognuna per ogni nostro canale di comunicazione. Aggiungi un mood stregato al tuo sito anche solo per una notte senza perdere però la tua brand identity!
Se, invece, vuoi fare promozione con materiale cartaceo come flyer, cartoline o volantini pubblicitari dovrai riproporre lo stesso mood anche su questo prezioso strumento di marketing. Parti dal tuo pubblico e arriverai a strutturare una strategia vincente e mai scontata!
2. Il tuo social Halloween
Ora passiamo ai social media: come creare una comunicazione efficace? Sostituisci la tua foto profilo con una dal look più oscuro, organizza contest, accendi l’attenzione dei tuoi follower con indovinelli e curiosità. Premia i migliori!
3. L’hashtag migliore
Per avere la giusta eco sui tuoi social media non dimenticare di associare l’hashtag giusto: scegli tra quelli più popolari relativi alla festa di Halloween o al tuo settore. Questo ti renderà più visibile e popolare: scegli l’hashtag vincente!
4. I contenuti video
Per completare la tua comunicazione, indispensabile sarà l’apporto di contenuti video via via sempre più indispensabili in tal senso. Parti dal tuo brand e vestilo per quest’occasione di un fascino oscuro, gioca con la fluidità delle immagini e fai diventare virale il tuo Halloween.
Tanti i programmi che vengono in tuo aiuto e che ti supportano nella giusta sperimentazione. Che ne dici di osare? Ti aiuterà a conquistare una buona fetta di pubblico.
5. Le newsletter
Infine, veniamo alle newsletter: quale strumento migliore per incentivare le vendite? Passaggio fondamentale per la tua strategia di Halloween marketing. Come? Usare l’e-mail marketing in chiave dark ti aiuterà a veicolare le informazioni che riguardano il tuo brand, novità ed altro, sotto la giusta veste grafica.
Proponi una vantaggiosa ed interessante scontistica agli iscritti della tua mailing list: falli sentire parte di un gruppo ricco di privilegi. Ne sarai ampiamente ripagato, scommettiamo?
Con la lettura del nostro articolo hai finalmente trovato tante idee da urlo? Se hai delle curiosità a riguardo o un tema da proporci non esitare a contattarci, saremo ben lieti di rispondere a tutto ciò che ruota intorno al mondo del marketing e… non solo!
Paola Palmieri 01/12/2020
24 idee di marketing per Natale
Mancano 24 giorni al Natale e, per chi si occupa di affari, questo è il periodo più proficuo ma anche più stressante dell’intero anno. Eventuali clienti sono più propensi ad acquistare e lasciarsi ingolosire da offerte varie: studia molto bene la tua strategia, sia online che offline, e non trascurare alcun dettaglio.
Noi di marketing e non solo vogliamo offrirti uno strumento davvero utile, un calendario dell’Avvento speciale in cui alle 24 caselle corrispondono 24 idee di marketing per organizzare al meglio il lavoro. Scopri come aumentare il coinvolgimento degli utenti e le vendite in vista del Natale, sfoglialo con noi e che la magia abbia inizio.
Definisci gli obiettivi e i canali
Prima di partire con la pianificazione vera e propria e quindi anche con la parte più creativa, sarà essenziale capire quale direzione prendere il che si traduce in due operazioni preliminari:
1. obiettivi da raggiungere
2. quali canali usare per la promozione.
Chiarito questo, può iniziare il nostro viaggio nel marketing natalizio e nelle opportunità che esso offre. Veniamo alle idee, parola d’ordine: trasmettere la magia del Natale.
1. Programma l’attività promozionale con largo anticipo
La strategia ha bisogno di tempo, studio ed attenzione perché possa dare i suoi frutti. Inizia a lavorarci su già da fine ottobre/inizio novembre.
2. Definisci il tuo target
Cerca di capire quale pubblico vuoi raggiungere e conquistare.
3. Definisci il tuo budget
Supporta sempre le attività di social media marketing e investi in advertising e non solo durante il periodo delle festività natalizie.
4. Appunta le date più importanti del periodo natalizio
Dietro ciascuna di essa si nasconde un’opportunità in più da cogliere.
5. Fai un sondaggio
Cerca di capire cosa puoi migliorare nel tuo business o cosa puoi semplicemente aggiungere per aumentare l’interesse del pubblico.
6. Cura i contenuti
Comincia con il perfezionare la descrizione dei prodotti poi, visto il crescente numero di acquisti da cellulare, il tuo sito deve essere mobile friendly: semplifica tutti i processi di prenotazione, ordini e spedizioni.
7. Cura l’immagine
Scatta foto dei tuoi prodotti e mettine in luce più caratteristiche così che i potenziali clienti avranno le idee chiare. Concluderanno più acquisti ed effettueranno meno resi.
8. Crea storie su Instagram e Facebook
Usale come vere e proprie vetrine virtuali e cerca di coinvolgere più follower possibili ma fallo con creatività.
9. Realizza un template natalizio
Un modo originale, diversi i layout (anche gratuiti), per le tue comunicazioni.
10. Crea codici promozionali
Coccola i tuoi clienti e invia sconti e promozioni ad hoc a chi è già in lista.
11. Crea una linea di prodotti a basso costo
Un’opportunità in più per offrire idee regalo con un piccolo budget.
12. Cura il packaging
A Natale siamo tutti più esigenti verso l’estetica di un prodotto che proprio perché dovrà essere donato deve rispondere a delle caratteristiche ben precise.
13. Dedica tempo alle e-mail
Prenditi tempo per rispondere ad eventuali perplessità, dubbi, incomprensioni. Dai informazioni precise e rassicura i clienti.
14. Cura il blog
Metti in agenda un tema legato al Natale e al tuo business: un’occasione in più per farti conoscere meglio.
15. Invio newsletter
Stabilisci quante inviarne da qui a Natale e su quale contenuto puntare: info, promozioni, ecc.
16. Cambia l’immagine di copertina di Facebook
Entra nel mood natalizio con l’immagine adatta.
17. Crea un hashtag specifico
Fatti trovare sui social e interagisci con l’hashtag giusto.
18. Coinvolgi il tuo pubblico
Se non hai mai mostrato al tuo pubblico chi si nasconde dietro il prodotto questo è il momento giusto per farlo. Regala qualche dietro le quinte e cogli l’occasione per far conoscere meglio la storia della tua azienda. Allo stesso modo chiedi loro di condividere qualche scatto a tema.
19. Realizza banner promozionali
Tanti gli spunti in rete pronti ad ispirarti.
20. Usa Pinterest
Crea bacheche con contenuti interessanti e ricchi d’ispirazione.
21. Fai un video simpatico per gli auguri di Natale
Realizza un video di auguri con tutta la squadra di lavoro al completo.
22. Comincia a preparare il tuo calendario dell’avvento
Cosa c’è di più dolce di una sorpresa al giorno per i tuoi clienti?
23. Non dimenticare il periodo post-natalizio
Anche il periodo subito dopo il Natale è ricco di opportunità non trascurarle o rischierai di perdere quanto costruito finora.
24. Goditi il Natale.
Queste sono solo alcune delle idee che puoi mettere in pratica, se hai altri suggerimenti scrivicelo nei commenti e non perderti i prossimi appuntamenti con marketing e non solo.
Paola Palmieri 09/10/2020
Inbound marketing vs. outbound marketing: tecniche a confronto
Partiamo dai fondamentali. Cos’è l'inbound marketing? In cosa consiste? Facciamo un esempio pratico. Immaginiamo che tu abbia bisogno di un corso di lingue, andrai su Google e immetterai la chiave di ricerca. Seguiranno nelle prime soluzioni annunci delle scuole che effettuano tali corsi a te più vicine. Ora che tu decida di iscriverti o meno questo è indifferente per l’inbound marketing, la scuola ti ricorderà della sua esistenza e riproporrà alcuni suoi inviti al sito o altri messaggi.
Definizione
Questo è come funziona esattamente l’inbound marketing. Per definizione è in grado di intercettare il bisogno dell’utente, o cliente finale, nel momento in cui esso viene espresso. È al posto giusto nel momento giusto potremmo aggiungere.
L’outbound marketing, al contrario, non risponde ad alcun bisogno o richiesta specifica ma lancia un messaggio alla massa tentando di indurre in tentazione. Un esempio pratico? La pubblicità! Quale il marketing più efficace? Beh, non esiste risposta giusta: dipende da vari fattori. Ma vediamo più da vicino gli strumenti che adoperano entrambi e valutiamo insieme i pro e i contro di entrambe le strategie.
Gli strumenti
L’inbound marketing si avvale di:
• Blog
• Promozione sui social media
• Ppc
• Formazione.
L’outbound marketing, invece, è un modo di fare pubblicità che “interrompe” l’attenzione delle persone. Come?
• Spot in tv
• Spazio sui giornali
• Passaggi alla radio
• Volantini pubblicitari
• Pop-up che si aprono durante le ricerche in rete
• E-mail marketing.
Inbound marketing e outbound marketing: vantaggi e svantaggi
Detto questo vediamo i pro e i contro. Partiamo dall’outbound marketing:
• PRO. Questa tecnica è ottima se vuoi creare consapevolezza in un pubblico esteso rispetto a un prodotto/servizio.
• CONTRO. Come svantaggi, tuttavia, teniamo presente che risulta essere piuttosto costoso: pubblicità in tv, su radio o sui giornali rappresentano un investimento dal ritorno non assicurato.
Dal canto suo l’inbound marketing consente di canalizzare gli sforzi di comunicazione solo verso persone potenzialmente interessate.
• PRO. È in grado di creare una comunicazione diretta e bidirezionale con il cliente, che può dare il suo feedback. Così si crea un rapporto che può sfociare nella fidelizzazione del cliente stesso. Strumenti attuali di digital marketing come l’e-mail marketing verso alcuni utenti che si sono registrati, le campagne di Google Ads per intercettare le ricerche degli utenti, le campagne sui social network, sono attività mirate che hanno un costo minore rispetto agli strumenti tradizionali.
• CONTRO. Il costo minore non vuol dire e non si traduce necessariamente in facilità di realizzazione. L’inbound marketing non si può improvvisare, richiede una progettazione attenta e una reale conoscenza degli strumenti a disposizione. Uno di essi è l’ottimizzazione SEO dei contenuti di un sito per posizionarsi nei primi risultati dei motori di ricerca ma che porta i suoi risultati solo nel medio-lungo termine.
Da quanto detto fino ad ora si evince che sono entrambe valide tecniche che un’azienda può decidere di abbracciare o meno in base all’obiettivo, al target o anche al budget che ha a disposizione. Non è sempre vero che l’uno escluda l’altro o che siano l’un contro l’altro armati, anzi!
Inbound marketing e post social
Se a questo punto ti stai chiedendo dove si collocano i tuoi post social: inbound o outbound? La risposta è che se qualcuno sta seguendo la tua pagina Facebook, è interessato, questo è inbound marketing. Però Facebook è diventata una piattaforma piuttosto grande per cui i post vengono mostrati solo a una piccola percentuale di persone. Per massimizzare l’efficacia di questa attività, oltre a postare contenuti di qualità, devi prevedere delle campagne, che Facebook ti consente di targettizzare.
Se la lettura di questo articolo ti ha incuriosito o hai domande da porci non esitare a farlo. Resta connesso per altre notizie sul mondo del marketing… e non solo!